“Il sapone non è chimica, è alchimia”.
Mi sono trovata a percorrere le vie di Venzone, borgo medioevale in provincia di Udine. E’ reso particolare dalla sua storia: dai celti ai Romani, Venzone si trovava nel crocevia per raggiungere l’Austria ed era luogo di transito e sosta. Famoso sulle mappe per il Duomo dedicato a Sant’Andrea Apostolo e alle curiosità legate alle sue mummie, è sicuramente un luogo da visitare. Mentre percorro la via principale vengo attratta dal profumo delicato e intenso di aromi che ben presto mi rendo conto essere saponi. Entro incuriosita e affascinata in un negozio e, mentre con lo sguardo percorro gli scaffali colmi di saponette dalle mille fragranze, mi rendo conto che in laboratorio a vista mi è proprio davanti e che la produzione viene fatta anche con presenti i visitatori.
Mi accingo a fare alcune domande e, parlando con Roberto e Paola (marito e moglie), scopro un mondo fatto di etica, naturalezza e genuina artigianalità.
“Mia moglie ha incominciato a fare il sapone in barrette 21 anni fa in Val Resia. Allora, per vendere faceva mercati. La sua passione è nata grazie all’amore per le essenze che l’ha spinta a creare un’azienda che rispecchia la sua anima ”ci racconta Roberto. “All’inizio della nostra attività, nel 2009, avevamo il laboratorio in provincia di Pordenone e solo da quest’anno l’abbiamo trasferito insieme al punto vendita a Venzone. Questo per dare alla nostra clientela la visione di come si producono i saponi e valorizzare il ‘made in Venzone’: prodotti che nascono qui e vengono direttamente venduti, un valore aggiunto a questo paese che è veramente caratteristico. La lavorazione del sapone è un processo molto particolare. La materia prima è fatta usando acqua informata che circola in tutto il laboratorio. Attraverso un dispositivo con 8 magneti, avvolgimento di rame interno e due spine in ottone, l’acqua viene vorticizzata e riacquista le caratteristiche originali, quasi fosse tornata alla fonte. Poi avviene la cottura del sapone e il suo trasferimento in una sala creata appositamente. La sua permanenza può andare da un minimo di un mese e mezzo a un massimo due mesi e mezzo, a seconda della stagionatura o della cottura del sapone, perché ci sono due differenti cotture per farne un tipo a caldo e uno a freddo. Quando si effettua la cottura a caldo il sapone è quasi utilizzabile subito, mentre per la cottura a freddo deve passare minimo un mese perché i componenti continuino a lavorare internamente.
Il sapone non è chimica, è alchimia. E’ un utilizzo e una trasformazione di elementi naturali, senza aggiunte, per creare ulteriori prodotti naturali, ossia dei saponi che contengono gli oleoliti dalle variegate fragranze.
In questo momento abbiamo 34 gusti di sapone, ogni elemento usato per la loro composizione è naturale: latte di asina, miele naturale, cioccolato puro fondente al 90%, fiori di montagna, sempre cercando di mantenere attenzione verso il nostro territorio. Un sapone particolare fra i molti è il Medicamento. Deriva dalle antiche tradizioni delle nostre nonne che si mettevano a fare i decotti con le erbe che avevano a disposizione per curare le persone. All’interno infatti mettiamo ortica con le radici, salvia, origano, rosmarino. Paola si occupa di fare il decotto con la bollitura delle erbe e il giorno dopo viene torchiato, filtrato e messo all’interno del sapone. Menta frischia è un altro sapone particolare, un sapone genuino, fresco, che ricorda la nostra infanzia. La menta viene raccolta da un paese qui vicino, è una menta particolare che cresce spontaneamente, questa raccolta viene fatta per creare l’oleolito e quest’ultimo viene messo dentro al sapone.
Creiamo anche saponi in sale: il sale è infatti un componente purificante, disinfettante…e molto altro!!! Ma ora divertiti ad annusare.” Così Roberto ci congeda per tornare al suo negozio sempre pieno di persone, mentre io resto chiusa in questo laboratorio/bottega a odorare, testare saponi e oleoliti, a concedermi vere delizie per l’olfatto.
Per chiunque volesse contattare Roberto e Paola o scoprire i loro prodotti, ecco il link: www.facebook.com/profumidelbosco www.iprofumidelbosco.com
Se vuoi ascoltare il POCAST
https://www.spreaker.com/episode/47570798
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