Somebars & Warren divertirsi creando comunicazione non convenzionale

Amicizia, creatività, condivisione di idee e passioni, sono i valori che hanno accompagnato Paolo e Ruggero nella fondazione di un’agenzia di comunicazione che nasce da un modello di pensiero generato dall’esperienza di genialità diverse concentrate in un’unica visione che si propone di aiutare i clienti a sviluppare la comunicazione in maniera divertente, irriverente e non convenzionale.

Paolo e Ruggero sono venuti a trovarci al LAB The Right Tool per raccontarci meglio la loro realtà.

Partiamo dalla storia della vostra alleanza, due amici che si incontrano.

Ci conosciamo da molto tempo, per un lungo periodo non ci siamo visti, poi, nel 2011 ci siamo sentiti telefonicamente e abbiamo capito di essere nella stessa situazione.

Non eravamo pienamente soddisfatti del nostro lavoro, ed è così che ci siamo proposti di mollare tutto e fare ciò che realmente ci avrebbe appagato. La passione che abbiamo in comune è il mondo delle due ruote e, infatti, inizialmente, la nostra collaborazione è nata con la nascita del blog “Fuoridistrada”  E’ stato divertente, ma noi le moto preferiamo viverle piuttosto che raccontarle, così ci siamo evoluti e abbiamo ideato e concretizzato un progetto di lavorazione artigianale con stili particolari, quindi di customizzazione, per le motociclette.

Qui ci siamo fatti conoscere, abbiamo mostrato al pubblico la nostra creatività e siamo entrati in questo grande mondo fatto di loghi e di payoffs, ricevendo ottimi riscontri.

Dal punto di vista funzionale inizialmente eravamo due “ditte” individuali che collaboravano a questo progetto, non esisteva ancora una società vera e propria.

Con l’andare del tempo e con l’innalzamento progressivo del numero dei clienti abbiamo avuto la necessità di creare una realtà insieme.

Inizialmente eravamo molto “homemade”, non avevamo né sede né uffici, incontravamo i clienti nei bar e da lì è nata “Somebars”.

Espandendoci abbiamo deciso di creare un ufficio, un punto di riferimento per la nostra attività ed un giorno, girando per negozi di arredamento, ci siamo imbattuti in un poggiapiedi in pelle a forma di ippopotamo che si chiama Warren e da lì siamo diventati Somebars & Warren, un nome bilanciato, equilibrato.”

Com’è strutturata la vostra agenzia?

Stiamo per cambiare l’ordine sociale. Abbiamo affidato lo sviluppo della SeW ad una terza persona …che svolgerà la parte di direttore operativo sino a diventare sicuramente il managing director.Questo è l’unico in modo per poter  sviluppare ancor meglio la parte creativa e concentrarci unicamente su quella.

Quali sono le vostre peculiarità?

Ciò in cui riusciamo meglio è creare un’identità al cliente, un’identità dal punto di vista emozionale. Ci divertiamo molto perché diventiamo veri e propri partners del cliente.Adesso stiamo pensando a un progetto che porteremo avanti sicuramente, il “Brand Incubator”.

E’ stato molto piacevole per il LAB The Right Tool entrare nel mondo della Somebars & Warren. Paolo e Ruggero si sono dimostrati disponibili nel raccontarci la loro realtà, come è nata e come si è sviluppata, un esempio di come dalle proprie passioni possa nascere un lavoro concreto. D’altronde, come disse Confucio “fai ciò che ami e non lavorerai un solo giorno della tua vita”.

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