Parliamo del rosmarino.
Chissà quante volte a tavola l’abbiamo evitato. Perché si, ha un buon odore ma mangiarlo è un po’ complicato vista la sua consistenza.
Ma cosa sappiamo di questo arbusto dalle mille qualità?
Il suo nome deriva da due parole latine che sono: ros (rugiada) e maris (del mare).
Originario dell’Europa, Asia e Africa, il rosmarino cresce spontaneo nell’area mediterranea, nelle zone litoranee, nei dirupi sassosi e assolati dell’entroterra e anche nella zona dei laghi prealpini e nei luoghi sassosi e collinari della Pianura Padana.
Il rosmarino è noto per il suo splendido profumo ma in realtà ha altre e numerose proprietà benefiche.Andiamo per ordine.
Il rosmarino è un ottimo tonico: esercita sull’organismo un’azione stimolante e fortificante. E’ molto utile quando si è in forte stress fisico e mentale.
Il rosmarino è un ottimo antiossidante: rallenta l’ossidazione delle cellule contrastando la diffusione dei radicali liberi, grazie all’azione dei flavonoidi che contiene.
E’ un ricostituente, molto utile per sopperire ai cali di pressione, ed è un astringente: i tannini che contiene hanno un ottimo potere antidiarroico e aiutano a regolare il flusso mestruale.
Il rosmarino è utile a livello gastrico-intestinale in quanto favorisce l’espulsione dei gas.
Non solo.
E’ un ottimo deodorante e grazie alla sua azione purificante, normalizzante della secrezione sebacea, risulta anche un ottimo rimedio per i capelli grassi e per la lotta contro la calvizia.
Il rosmarino: un arbusto dalle mille qualità!
E voi in che modo usate il rosmarino? Fatecelo sapere qui nei commenti .
IDEE NONSOLOWORK
Infuso di rosmarino:
Lasciamo bollire un litro d’acqua e poi, dopo aver spento il fuoco, mettiamo 20 gr di foglie essiccate di rosmarino lasciando riposare per una decina di minuti.
Passati i dieci/dodici minuti filtriamo e beviamo.
Possiamo usare questo infuso come collutorio, per fare impacchi per i capelli e per massaggiare la cute dopo aver fatto lo shampoo.
Liquore digestivo
Ingredienti: 300 ml di alcool 95°, 150 gr di aghi di rosmarino fresche e ben lavate, 400 ml di acqua, 250 gr di zucchero, cannella in bastoncino e la buccia di un limone.
Procedimento: mettiamo la buccia del limone, il rosmarino e la cannella in una ciotola di vetro, aggiungiamo l’alcool e lasciamo macerare per 48 ore.
A seguire riscaldiamo l’acqua, aggiungiamo lo zucchero, mescoliamo fino a ebollizione e lasciamo raffreddare. Aggiungiamo lo sciroppo ottenuto all’alcool, mescoliamo per bene e filtriamo il tutto in una bottiglia di vetro.
Adoro il rosmarino perché mi ricorda le domeniche della mia infanzia, quando mia madre lo metteva nel ragù per le lasagne, come fanno in Toscana, o sul castagnaccio…A Verona mi hanno insegnato a cucinarlo nella zucca delica, cucinata a pezzetti assieme alle patate, un po’ di olio extravergine, cipolla e pepe nero, al forno. E’ delizioso…e confermo che una tisana di rosmarino, menta e camomilla aiutano la digestione…provare per credere!