Perché oggi si usa abbracciare gli alberi? Dalla storia al suo significato olistico

donna che abbraccia un albero

La Storia Profonda degli Abbracciatori d’Alberi: Dall’Eroe Bishnoi al Movimento Chipko

Da tempo immemorabile, gli alberi sono stati visti come guardiani silenziosi del nostro pianeta, testimoni di ere e avvenimenti. Ma la storia degli abbracciatori d’alberi ci porta attraverso un viaggio che mette in luce l’indomabile spirito umano e il suo legame con la natura.

L’Eroe Bishnoi e la Rivolta di Khejarli Nel 1730, nel villaggio di Khejarli, Rajasthan, un atto di resistenza avrebbe segnato la storia. Amrita Devi, una donna Bishnoi, si oppose al taglio degli alberi sacri khejri da parte dei servi del Maharaja di Jodhpur, destinati a fornire materiale per un nuovo palazzo. Determinata a proteggere gli alberi che considerava sacri e vitali per l’ecosistema del suo villaggio, Amrita e la sua famiglia abbracciarono gli alberi. La loro resistenza portò alla loro morte, ma il loro sacrificio divenne una fiamma che incendiò gli spiriti di altri 363 Bishnoi che seguirono il loro esempio. La notizia del massacro raggiunse le orecchie del Maharaja, che, profondamente commosso e pentito, emise un decreto che vietava l’abbattimento degli alberi e la caccia negli areali Bishnoi.

 Bishnoi

Il Rinascimento del Movimento Chipko Secoli dopo, l’eco di questo sacrificio risuonò nelle verdi vallate himalayane. Negli anni ’70, un’abbattimento di alberi su vasta scala minacciava le foreste e la vita delle persone locali. Gauri Devi, una donna coraggiosa, riunì altre donne del villaggio di Mandal in Uttarakhand e insieme si lanciarono in un atto di resistenza ispirato dai Bishnoi: abbracciarono gli alberi, sfidando i taglialegna. Questa protesta pacifica si diffuse in altre parti dell’Himalaya, dando origine al Movimento Chipko.

Il movimento non era solo una lotta per gli alberi, ma un grido per i diritti delle comunità indigene e la loro sovranità sulla terra e sulle risorse. Leader come Sunderlal Bahuguna e Chandi Prasad Bhatt amplificarono la voce del movimento, portandolo all’attenzione nazionale e internazionale.

L’Abbracciare gli Alberi: Una Connessione Profonda con la Natura

Abbracciare gli alberi

Nell’attuale era digitale, dove la tecnologia e l’urbanizzazione dominano la nostra quotidianità, la connessione con la natura sembra essere diventata un lusso anziché una necessità. Eppure, nel mezzo di questo caos moderno, emerge una pratica antica che ci invita a rallentare e riconnetterci con il mondo naturale: l’abbraccio olistico degli alberi.

Radici nell’Antichità Molte culture antiche hanno sempre riconosciuto il potere curativo e spirituale degli alberi. Nei boschi sacri dell’antica Grecia, alberi come querce e ulivi erano considerati abitati dalle divinità. Similmente, molte culture indigene in tutto il mondo vedono gli alberi come custodi della saggezza e come ponti tra il cielo e la terra.

Abbracciare gli alberi, per quanto possa sembrare semplice, è un atto ricco di significati e benefici

Dal punto di vista olistico, si tratta di una pratica che coinvolge corpo, mente e anima:

  1. Connessione con la Natura: Gli alberi, come ogni forma di vita, emanano un’energia particolare. Abbracciandoli, si può percepire questa energia e ristabilire un legame primordiale con la natura, una connessione che spesso perdiamo vivendo in ambienti urbanizzati.
  2. Purificazione Energetica: Alcune tradizioni sostengono che gli alberi possano assorbire le energie negative, trasmutandole e rilasciando energie positive. Abbracciare un albero può diventare un rito di purificazione energetica, un modo per scaricare lo stress e ricaricarsi di energia vitale.
  3. Ancoraggio e Radicamento: Emulando la stabilità e la profondità delle radici degli alberi, abbracciare un tronco può aiutare a sentirsi più radicati e connessi alla Terra. In un mondo in rapido movimento, questo può offrire un sentimento di pace e di appartenenza.
  4. Meditazione e Presenza: La pratica può diventare una forma di meditazione attiva. Concentrandosi sull’abbraccio e sulla respirazione, si promuove uno stato di presenza, permettendo alla mente di calmarsi e allinearsi con il momento presente.

L’Ecologia dell’Abbraccio

Mentre il movimento di abbracciare gli alberi ha certamente benefici individuali, ha anche una profonda implicazione ecologica. Ogni abbraccio è un riconoscimento dell’importanza degli alberi per il nostro ecosistema. È un atto di gratitudine per l’ossigeno che producono, per l’habitat che forniscono a innumerevoli specie e per la loro capacità di assorbire il carbonio, combattendo così il cambiamento climatico.

L’abbraccio olistico degli alberi non è solo una moda passeggera o un rituale eccentrico. È un richiamo alle nostre radici, un invito a riconoscere la saggezza e la forza che la natura ha da offrire. In un mondo sempre più scollegato dalla sua essenza naturale, forse è il momento di fermarsi, respirare profondamente e dare un caloroso abbraccio al nostro compagno più antico e saggio: l’albero.

Condividi:
Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Articoli Correlati
casa dello sciamano

Segreti Nascosti: le Case degli Sciamani e il potere Sacro

Le case sciamaniche, orientate secondo i punti cardinali e costruite con materiali sacri, sono portali tra il mondo materiale e spirituale.
casa sulla luna

Una nuova alba spaziale: l’Italia alla guida della Prima Casa sulla Luna

La prima casa sulla Luna Made in Italy Da millenni, la Luna ha catturato l’immaginazione dell’umanità, ispirando miti, leggende e sogni audaci.

Isola di Tavolara

Conosci l’Isola di Tavolara: un Regno dai percorsi affascinanti

Tavolara, un mix affascinante di leggende regali, percorsi mozzafiato e sapori che catturano l'essenza del Mediterraneo.
Alieni in Messico e crisi dei Ferragnez: cosa ricorderà la rete?

Alieni in Messico e crisi dei Ferragnez: cosa ricorderà la rete?

Come si capisce il valore di una informazione in rete? C'entra qualcosa la sua veridicità o il dubbio che risolve? E quali

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto