Nemonte Nequimo la voce del popolo Waorani. Attivista, simbolo di un intero popolo, vincitrice in tribunale contro lo stato dell’Ecuador, Nemonte Nequimo è una donna da ascoltare. Continua la nostra serie di biografie sulle donne che stanno cambiando il mondo. Leggi tutte le puntate precedenti:
Oggi parliamo di un simbolo per un intero popolo: l’attivista indigena Nemonte Nenquimo che sta lottando per la vita nell’Amazzonia.
Nemonte Nequimo la voce del popolo Waorani
Nemonte Nequimo nasce nella comunità di Nemompare nel 1985, nella patria degli Waorani. La sua terra fa parte della regione di Pastaza nell’Amazzonia ecuadoriana, luogo che per lunghi secoli evitò le colonizzazzioni occidentali. La popolazione conobbe però questa situazione piuttosto in fretta. Entrata nell’attenzione di una nuova comunità di missionari cristiani per la prima volta nel 1958, bastano meno di 5 anni perché il governo ecuadoriano, spinto dal petrolio, inizi a cementificare terreni e costruire strade. A pagarne il prezzo sono le foreste e i lughi della comunità, trattati come semplice territorio di speculazione. Il governo arriva anche a dividere la terra dei Waorani mettendola all’asta tra estrattori di petrolio. Sono sei i grandi blocchi venduti, uno dei quali è proprio Nemompare, la città natale di Nenquimo.
La comunità sceglie di abbandonare la propria terra ritirandosi nelle foreste, continuando una tradizione e cercando di non essere troppo influenzata dal mondo occidnetale. Tuttavia la lotta non finisce: la fame di territorio e materie spinge questo popolo a una continua e tuttora attuale lotta per l’indipendenza.
La voce di Nemonte Nequimo è la voce di un popolo, il popolo Waorani, spodestato dal passato e che non vuole cedere altro terreno.
L’ascesa e la storica sentenza del 2019 contro l’Ecuador
La strada intrapresa da questa attivista è fin da subito l’organizzazione, l’unire persone e creare una voce unica. Nel 2015 aiuta a fondare Ceibo Alliance, un’organizzazione no-profit a guida indigena per proteggere le terre vergini dall’estrazione di risorse. Nel frattempo il suo impegno, che si rivolge sempre più verso l’esterno per farsi ascoltare, viene notato dalla comunità, che nel 2018 la elegge come prima donna presidente dell’organizzazione Waorani della provincia di Pastaza.
Non perde tempo e come primo grande atto cita in giudizio il governo dell’Ecuador, processo che porta nel 2019 a una sentenza storica: la legge riconosce la salvaguardia su mezzo milione di acri di terra ancestrale Waorani nella foresta pluviale amazzonica dalle trivellazioni petrolifere.
“Il verdetto secondo cui il governo ecuadoriano deve impegnarsi nel processo di consenso libero, preventivo e informato secondo gli standard del diritto internazionale e della Corte costituzionale dell’Ecuador prima di mettere all’asta terreni fornisce un precedente legale per altre nazioni indigene per contrastare l’estrazione di risorse all’interno del territorio indigeno.”
Pe rcelebrare la sentenza una grande parata di centinaia di Waorani da tutto l’Ecuador ha avuto luogo a Puyo, capoluogo della provincia orientale di Pastaza.
Riconoscimenti e Premi
Nel 2020 Nemonte Nequimo viene inserita nelle 100 personalità più influenti del pianeta dalla rivista Time, unica donna indigena quell’anno e tra le prime amazzoniche mai nominate. Lo stesso anno viene presentata come una delle sei leader ambientali a ricevere il Goldman Environmental Prize e riceve il premio Campione della Terra dalle Nazioni Unite.