La moda stracciata sfida l‘idea tradizionale di bellezza nella moda
Nella società contemporanea, la moda è diventata un modo per esprimere la propria individualità, i propri valori e le proprie convinzioni. Tuttavia, alcune tendenze della moda moderna sembrano riflettere meno il buon gusto e più un desiderio di provocazione. Un esempio evidente è la tendenza alla moda stracciata, uno stile che emula l’usura e la decadenza, e che sembra aver perso i suoi originari significati di protesta e ribellione. Questo articolo esplora l’origine di questa tendenza, il suo impatto sociale ed ambientale e solleva domande su ciò che comunichiamo attraverso il nostro abbigliamento.
Una moda stracciata segno dei tempi?
La moda è un fenomeno sociale che riflette i gusti, le tendenze e i valori di un’epoca specifica. Tuttavia, non sempre la moda è sinonimo di eleganza, raffinatezza e buon gusto. A volte, può diventare un’espressione di volgarità, di mancanza di senso estetico e di rispetto per sé stessi e per gli altri.
Negli ultimi anni, il fenomeno più evidente è la tendenza ad indossare vestiti stracciati, che si ispirano allo stile militare e che si è diffuso tra i giovani e non solo. Si tratta di capi di abbigliamento che simulano l’usura, lo strappo e il logoramento tipici delle uniformi dei soldati in guerra.
Questa moda ha origine negli anni ’70, quando i movimenti pacifisti e contestatari usavano i vestiti stracciati come simbolo di protesta contro il sistema e le guerre. Vi ricordate alcune scene del famoso film Forrest Gump in cui Tom Hanks correva quasi nudo con i vestiti stracciati, seguito da un numeroso gruppo di fan? Eran proprio quegli anni con la guerra del Vietnam a fare da sfondo.
Ma quale senso ha oggi?
Oggi, questa moda ha perso il suo significato originario e si è trasformata in una mera produzione industriale priva di senso. Non è solo poco estetica, ma è anche poco etica. Indossare oggi vestiti stracciati significa ignorare il valore della ribellione, i valori morali contro la guerra e “banalizzare”il sacrificio dei militari che hanno combattuto per difendere la pace e la libertà nel mondo. Inoltre, e questo è forse il motivo che dovrebbe farci riflettere di più, significa anche sprecare risorse preziose e inquinare l’ambiente con la produzione di capi di scarsa qualità e destinati a durare poco. A tale proposito, vi consiglio di guardare la docuserie prodotta da Will Media, ‘Armadi Pieni‘, che potete trovare su YouTube e su Sky. È veramente interessante.
Vi siete mai chiesti cosa comunichiamo attraverso il nostro modo di vestire?
Il nostro abbigliamento è una forma di comunicazione non verbale che trasmette il nostro carattere, la nostra personalità e il nostro umore. Il nostro modo di vestire può influenzare anche il modo in cui gli altri ci percepiscono e ci trattano. Per questo motivo, è importante scegliere con cura i nostri capi di abbigliamento, tenendo conto del contesto, dell’occasione e del messaggio che vogliamo trasmettere.
La moda può essere uno dei mezzi per esprimere la nostra creatività, la nostra originalità e il nostro gusto personale. Tuttavia, la moda non deve mai diventare un fine a sé stessa, né una forma di omologazione o di provocazione gratuita. La vera eleganza non consiste nel seguire ciecamente le mode del momento, ma nel saperle adattare al nostro stile e alla nostra personalità, senza mai perdere il senso della misura, dell’armonia e del rispetto.
Riflessioni Come vi siete vestiti oggi? Di che umore siete? Prima di uscire, scegliete con attenzione i vostri vestiti. Indossate abiti puliti e, perché no, profumati. La vita quotidiana va onorata ogni giorno con piccoli gesti di armonia verso noi stessi e gli altri.
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