Marlene Dumas: una gigante presto in mostra a Palazzo Grassi. Domenica 27 Marzo 2022 a Palazzo Grassi inaugurerà la mostra di Marlene Dumas. Oggi vi presentiamo questa autrice contemporanea e iniziamo a farvela amare, sicuri che, dopo aver visto il suo lavoro, una gita a Venezia varrà la pena farla.
Marlene Dumas
“La pittura è la traccia del tocco umano, è la pelle di una superficie. Un dipinto non è una cartolina.”
Nasce nel 1953 a Città del Capo, in Sudafrica, a 20 anni si iscrive all’Università di Città del Capo e nel 1976, a 23 anni, si trasferisce nei Paesi Bassi grazie a una borsa di studio. Tuttora vive e lavora ad Amsterdam, ma i suoi quadri girano il mondo intero.
Nel 2007 rappresenta alla Biennale di Venezia il padiglione sudafricano. Fa scalpore nel 2008 per il record dell’opera The Visitor, che nel luglio di quell’anno in asta viene acquistato per 3.563.070 euro. Ed è proprio il 2008 che la consacra all’attenzione mondiale: il MOCA di Los Angeles realizza una retrospettiva, ‘Measuring Your Own Grave’, in collaborazione con il MoMA di New York, esposizione che continuerà per anni a girare gli Stati Uniti e resterà negli annali per aver riportato la pittura pura e semplice sul palcoscenico internazionale.
Il lavoro di Marlene Dumas, una gigante della pittura
Siamo davanti a una gigante del nostro tempo, una contemporanea che mostra già come saremo visti da chi verrà in futuro. I suoi occhi si muovono su un’iconografia prestabilita, figure sacre o cinematografiche, guardano le strade peggio frequentate e incontrano gli amici. Tutti questi livelli si mischiano in un linguaggio pittorico comune che perde particolari, annacquandoli, e ne trova di non visti.
E’ molto legata al supporto fotografico nel far nascere il suo lavoro: abbonda in materiale pornografico, polaroid rubate ad amici, pellicole d’annata. Non si ferma nel voler scandalizzare e giocare così con il perbenismo della società. Spesso è ricordata per la sua serie di bambini denudati e sessualizzati, ma la sua attenzione è tutta sulla fragilità che una scena del genere invoca. Mi viene da dire che i suoi intenti provocatori sono poi rigurgitati da un animo che ne vede la miseria.
“Sono un’artista che utilizza immagini di seconda mano ed esperienze di primo ordine”
In parallelo alla carriera insegna: “insegnare è molto importante, non solo perché i ragazzi ricordino cose, ma soprattutto perché si instaura un dialogo. Le cose emergono in questo modo. Credo nel metodo Socratico. L’arte è davvero qualcosa che si impara stando in mezzo alla gente.“
Marlene Dumas: la mostra a Palazzo Grassi
Continua la serie di mostre che io personalmente voglio vedere a Palazzo Grassi, a Venezia. Fin dal 2012 nelle sue stanze si sono alternate annualmente grandi monografiche dedicate ad artisti contemporanei con esposizioni tematiche della Pinault Collection.
La mostra di Marlene Dumas ha come titolo ‘open-end‘, curata da Caroline Bourgeois in collaborazione con Marlene Dumas e presenta oltre 100 opere. La selezione di dipinti e disegni va dal 1984 a oggi e proviene da collezioni private e dalla Collezione Pinault, presentando anche degli inediti assoluti.
Prenotatevi una gita a Venezia per vedere dal vivo cosa ha da dire il nostro tempo.
2 commenti su “Marlene Dumas: una gigante presto in mostra a Palazzo Grassi”
Grazie dell’articolo.
Dumas davvero potente, così filosofica, fra vita e morte, e così vulcanica, contemporanea. Disegna i miti di una società senza più Miti .
Mostra sicuramente intrigante, da non perdere.
Grazie RobertaFiamma, mi piace molto la sintesi “disegna miti di una società senza più miti”, credo che prima o poi la riutilizzerò!