Marina Bongiorno è un’ imprenditrice audace, indipendente e molto decisa che ha deciso di rilevare l’azienda familiare e che in 18 anni di attività ha creato quella che viene definita nel settore : “l’Amazon dell’antinfortunistica”. E’ un vero piacere per noi averla fra i nostri imprenditori.
Facciamo 1 milione 800 mila copie di cataloghi e le spediamo a tutte le aziende che hanno bisogno di vestirsi, dal medico all’estetista, dal parrucchiere alle varie tipologie di operaio: semplice, meccanico e di fonderia, divisi in ordine merceologico. Produciamo un’eccellente manifattura e vendiamo ai migliori prezzi: ecco perché tutti vogliono lavorare con noi. In azienda siamo in una cinquantina di persone e abbiamo circa 5000 mq dedicati unicamente alla logistica.” www.bongiornoantinfortunistica.com
Quando inizia la sua carriera in azienda?
Ho scelto economia e commercio con specialità in marketing per il mio percorso universitario e per scelta ho voluto vendere un prodotto che conoscevo, perché all’interno della mia famiglia erano grossisti di abbigliamento. Ho iniziato poco alla volta ad occuparmi di abbigliamento specifico per il mondo lavorativo. Per prima cosa ho creato una linea di scarpe da ginnastica, ed essendo una donna ho cercato di trasmettere a tutta la collezione un tocco di femminilità: poi è seguito tutto il resto.
In un settore oggi prettamente maschile, ho raggiunto la stima dei miei colleghi che spesso si rivolgono a me per consigli e opinioni. Tratto l’abbigliamento da lavoro come il “pret a porter ”creando un catalogo primavera-estate e autunno-inverno come una collezione di moda.
Si può dire che ha voluto portare la moda nell’abbigliamento anti-infortunistico?
Sicuramente, abbinato ad un importante obiettivo: quello di portare il nostro know-how a tutti gli emigranti in giro per il mondo, in particolar modo per gli italiani che vivono all’estero e hanno creato in altri paesi le loro attività commerciali.
Questo è il motivo , per il quale in questi anni ho investito su una logistica improntata sulla velocità e la precisione.
Di questi tempi non è importante unicamente il prodotto, ma l’efficiente servizio di consegna e assistenza al cliente.
Fra le mie esperienze si annoverano anche le riunioni con Amazon per comprendere se poteva essere una strada utile per la distribuzione, ma le percentuali chieste da Amazon sul prodotto sono troppo alte da sostenere, così attualmente ho deciso di collaborare con il partner Alibaba, a mio avviso meno speculatore degli americani.
Quali mercati internazionali state valutando per accrescere il vostro sviluppo?
Il più vasto mercato libero si trova in Europa ma stiamo lavorando anche lavorando per crescere in America, ma vi sono delle normative spesso molto differenti.
Il tuo valore etico più importante?
La famiglia e i miei dipendenti. In azienda festeggiamo ogni compleanno perchè trovo onorevole lavorare insieme. Siamo un’azienda di circa 57 dipendenti, il 90% di genere femminile (questo è stato da me fortemente voluto) e per me è motivante che ognuno di loro stia bene.
Una frase per il 2019 che ti sei regalata…
Mi sono ripromessa di essere serena e felice, lavorare con entusiasmo e tranquillità, così nella vita privata.
Marina è una donna piena di spirito di iniziativa, altamente propositiva ed energica: ama il suo lavoro e crede profondamente nel potere femminile.
Ci saluta lasciandoci la consapevolezza che anche il mestiere più impegnativo può farci sorridere se lo vediamo con le lenti dell’attenzione per il prossimo.
Con un po’ di leggerezza e stile, come tanto ne hanno le sue collezioni prêt-à-porter, per regalare bellezza anche al nostro quotidiano mondo di impegni lavorativi.