Il tema del lutto prenatale con Sara Barletta

Il mio incontro con Sara è stato grazie al web. Durante la nostra telefonata abbiamo compreso che ci unisce un sentimento di gratitudine alla Vita, a prescindere dalle esperienze vissute fino ad oggi. Il dolore insegna e spesso se accettato e trasformato, diventa un motore per fare quei cambiamenti che altresì non avremmo compiuto.

Abbiamo deciso con Sara di trattare il tema prenatale nel blog e quindi dedicheremo un post mensile per guardare le sfaccettature di questa tematica e per dialogare con più donne a riguardo, creando una community di condivisione per confrontarsi e confortarsi.
Ci auguriamo che questo argomento abbracci ed aiuti tante donne.

Ed ora vi presento Sara

Sara e il Mondo Mamma, da dove nasce questa unione.

Sono Sara Barletta, sarda di nascita e in trasferta a Milano, ho 28 anni e l’estate scorsa sono rimasta incinta.

La mia era una normale vita tra casa e lavoro, mi occupo di comunicazione e coaching, fino a quando la gioia e il primo approccio con la maternità si è conclusa con un lutto.

La mia bimba aveva dei gravi problemi di salute, e al sesto mese di gravidanza purtroppo non c’era più battito. L’ho partorita, l’ho tenuta in braccio e salutata per sempre.

Forse è la più terribile esperienza della vita e potrebbe far pensare che un domani non esista.

Ma da questa vicissitudine sono riuscita a dire: la gravidanza è stata la più bella esperienza che potessi vivere.

Ho toccato con mano la solitudine di istituzioni e società e quindi ho sentito un forte bisogno di dare il mio supporto, mettendo a disposizione il mio tempo e le mie competenze per altre mamme.

Quale consiglio hai applicato che passeresti anche mamme che vivono il lutto.

 Un lutto perinatale, prenatale o un aborto si dice che non sia un vero e proprio lutto. Ti dicono: “Piangi ancora per un bambino che non conoscevi?”. Non credere a queste parole. Mi sono sentita molto sola, disperata e depressa e poi mi sono ripetuta che non potevo cambiare il passato, ma potevo decidere come reagire nel presente.

E quindi nonostante sia una persona testarda, ho fatto un passo indietro e ho capito che da sola non potevo farcela. Ho chiesto aiuto e ho deciso che tutto ciò non doveva essere vano. E così mi sono rialzata, giorno dopo giorno.

Quello che vorrei dire a te, cara mamma, è che un domani esiste… con i tuoi modi e con i tuoi tempi fai sempre un passo alla volta… il cielo sereno tornerà.

Quali progetti hai nel Mondo Mamma

Ho deciso di fare esattamente ciò che mi ha fatto star bene dopo aver salutato per sempre Gingy.

Scrivere, condividere e confrontarmi con altre mamme.

Ho avuto subito un ottimo riscontro, non tutte le mamme desiderano esporsi, ma leggono e si sentono meno sole. Questo è il mio scopo.

Da qui il progetto Sara on Feet si è allargato e da semplice condivisione ho deciso di aprire dei canali di ascolto su Instagram e Facebook.

Ho aperto il blog Sara On Feet e ho anche un nuovissimo canale YouTube Sara Barletta.
Su questi canali desidero condividere con altre donne/mamme racconti di vita quotidiana, strumenti di crescita personale e risorse per affrontare gioie e dolori e vivere con pienezza la maternità o il dolore di un lutto perinatale. 
Ho deciso di farlo pubblicamente perché sono convinta che camminare insieme sia più bello.

Parlando di lutto perinatale ho inaugurato una sezione del blog che si chiama “Il Cordone delle Mamme”, (link https://www.saraonfeet.it/tag/storie-di-mamme/) un luogo dove raccontare le storie di altre mamme e dire #MammaNonSeiSola.

Se qualsiasi mamma volesse scrivermi sia per pubblicare la sua storia o semplicemente per parlare può farlo contattandomi su sara@saraonfeet.it.

I progetti sono tanti, sicuramente la prossima frontiera sarà far partire delle collaborazioni con esperti di settore, psicologhe, ostetriche e ginecologhe per supportare e informare le donne durante la gravidanza, maternità o lutto perinatale.

Se il Nonsolowork fosse la tua lampada di Aladino cosa chiederesti?

Ottima domanda! Chiederei un mondo più consapevole sul lutto perinatale, più sensibilizzazione e una società pronta ad accogliere le madri che hanno le braccia vuote ma il cuore pieno.

Seguite Sara e scrivete alla redazione se volete essere messi in contatto con Sara.

 

Sito: www.saraonfeet.it

email: sara@saraonfeet.it

Instagram: instagram.com/saraonfeet

Facebook: facebook.com/saraonfeet

YouTube: Sara Barletta

https://www.youtube.com/channel/UC2l8u8qouOvtTGi7XnmneeA?view_as=subscriber

 

 

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4 commenti su “Il tema del lutto prenatale con Sara Barletta”

  1. anni fa, ho vissuto indirettamente, una situazione molto simile a quella di Sara! Una mia carissima amica, ormai al termine della gravidanza, per una complicanza si è trovata in grembo la bimba morta! Ma ha scelto di darla alla luce, con parto naturale. L’ha abbracciata, sperando che quell’abbraccio potesse durare in eterno, e magari potesse riprendere a respirare!Una prova molto dura da affrontare e superare! Ma lei ce l’ha fatta! È stato difficile, ma l’amore per la vita l’ha aiutata ad andare avanti e renderla madre di due splendide ragazze!

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