L’imprenditoria che fa da vetrina al lusso nell’immobiliare con Giovanni e Cosimo Cannizzo

Parliamo questa volta di un modo di essere imprenditore nel settore immobiliare in un modo del tutto innovativo, che porta l’Italia all’Estero e che allo stesso tempo cerca di rivalutare in un modo che oseremmo dire geniale il turismo verso il nostro Paese.

Questa interessante intervista fatta al Dottor Giovanni Canizzo ci spiega come stia operando e facendo evolvere questo settore, aprendoci scenari da scoprire e da vivere con curiosità, emozione e con un occhio attento alle possibilità di sviluppo che può offrire.

La nostra attività riguarda la mediazione di immobili, in particolare quelli di prestigio, che possono essere CASTELLI, CASALI O MULINI, che proponiamo nelle nostre vetrine. Non si tratta della classica vetrina su strada di una qualsiasi realtà immobiliare, che è la tipologia di compravendita più comunemente offerta, ma di vere e proprie campagne pubblicitarie che sfruttano la capacità del Web di raggiungere una quantità notevole di persone.

Quello che facciamo è inserire queste proprietà su piattaforme esclusive che ne permettono la promozione a livello globale. La differenza rispetto ai tradizionali e conosciuti portali è quello di riuscire ad inoltrare il messaggio ai potenziali clienti “profilati” in funzione dell’immobile proposto. Inoltre aiutiamo a valorizzare e proporre tutti quegli immobili che, pur essendo di grande pregio e fascino, non sono assorbiti dal mercato e quindi facciamo in modo che gli stessi divengano fonte di reddito per i nostri clienti.  

Può farci degli esempi di come riusciate a realizzare questo obiettivo?

Una soluzione che tanti già hanno adottato è quella di affittare, per brevi periodi, la loro elegante villa con piscina. Noi aiutiamo a gestire sia la manutenzione ordinaria che quella straordinaria ad essa legate e il cliente, che si trova a possedere una proprietà di spessore da cui non solo non trae profitto ma deve sostenere tutti costi aggiuntivi, riesce in questo modo a ricavare un reddito che lo aiuta sia a mantenere l’immobile sia ad avere degli utili. Spesso queste proprietà infatti non riescono a collocarsi sul mercato nemmeno svendendole: quello che facciamo dunque è di riuscire a valorizzarne il potenziale attuando delle strategie diverse da quelle usuali.

Quali altre attività permeano la vostra realtà lavorativa?

Svolgiamo anche attività di formazione in materia d’ informazione incentrate sulle dinamiche della crisi che dal 2008 ha colpito un po’ tutte le attività, siano esse più o meno grandi. Ci interfacciamo dunque con manager, imprenditori e tutta una serie di professionisti fornendo loro informazioni e strategie su come affrontare la crisi in tutte le sue sfumature e li aiutiamo a sviluppare un’identità strategic fit che li aiuta a riproporsi e affrontare in modo adeguato un mondo che è cambiato molto velocemente.

Queste sono le nostre attività sintetizzate, che presentano a loro volta tantissime sfaccettature. Siamo presenti in Centro-America, sul versante del turismo, su tutto ciò che ruota attorno al mondo immobiliare a partire dal piccolo appartamento da 100 mila euro a immobili di prestigio, hotel e tutto ciò verte intorno ad un’attività cosi bella.

Usciamo dall’Italia e approfondiamo come si sta muovendo i settore immobiliare all’estero.

La realtà odierna ci mostra che all’estero sono ambite mete particolari, ossia quelle dove ci sono mare e sole tutto l’anno e dove la pressione fiscale è molto inferiore rispetto all’Italia.

Per questi motivi molti dei nostri connazionali si spostano al di là dei confini italiani andando alla ricerca di immobili a poco prezzo, interessati non tanto alle zone turistiche quanto a quelle località più tranquille, usufruendo così delle bellezze che la natura può dare. Bellezze che certamente ci regala anche il nostro Paese ma siamo – ahimè! –  vincolati alle stagioni, a pochi mesi di caldo in confronto a zone come i Caraibi, Kenya, Egitto e Marocco, dove il sole la fa da padrone. È un mercato cui si rivolge soprattutto la terza età.

E’ il turismo per la vita non lavorativa, diciamo cosi…

A mio modo di vedere il Paese che ha tanto da offrire perché ricco di storia di arte e di cucina resta comunque e sempre l’Italia, che da nord al sud propone una vasta gamma di bellezze da scoprire, dalle coste all’entroterra, Umbria e Puglia. E per nostra fortuna gli stranieri sono “agguerriti” nell’ avere un posto in Italia perché come cultura è la nazione più gettonata a livello mondiale.

Avete nel “cassetto” qualche progetto innovativo?

La nostra società si sta proponendo in modo innovativo, andando sempre più verso il digitale. Diamo la possibilità in questo modo ai nostri clienti, acquistando una semplicissima maschera 3D, di poter vedere con un telefonino in tempo reale la loro casa completamente trasformata e permette loro di modificare i finiture, arredi, colori ecc.

Si è cercato in questo anno di offrire più tecnologia in un modo tangibile e alla portata di tutti. Con questo intendo dire che non solo la clientela giovane, che mastica facilmente il digitale, ma le persone di qualsiasi età possono andare a visionare nel nostro sito quello che proponiamo tramite un’applicazione semplicissima. www.galileus.biz

Galileus

E’ davvero interessante e in un certo modo confortante scoprire come i confini possano essere sempre più facilmente valicati in flussi di continuo interscambio e che la tecnologia non resta per forza relegata a strumento di fruizione pratica ma possa regalare infinite possibilità, intuizioni, sfumature ed emozioni!

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