Le 10 mostre nel mondo del 2022 da non perdere. Non sappiamo con certezza se potremo viaggiare quest’anno, ma essere informati non costa nulla. Ecco le mostre che si preannunciano come le più importanti del 2022, italiane e internazionali. Se dobbiamo fare un viaggio, cerchiamo di scegliere una di queste destinazioni, di alcune di queste esposizioni probabilmente se ne parlerà anche tra anni.
Biennale di Venezia
Partiamo con le italiane, che anche nel 2022 non mancheranno. Torna l’appuntamento biennale a Venezia. A partire dal 23 aprile fino al 27 novembre Cecilia Alemani curerà la 59a edizione della Biennale di Venezia. I temi trattati sono abbastanza scontati (non sempre è un male) e si incentreranno sui rischi che l’umanità trova di fronte nel cammino contemporaneo, tra i quali la pandemia globale, i cambiamenti climatici e gli sviluppi nell’intelligenza artificiale. “Nonostante il clima che l’ha resa possibile, l’esposizione aspira a essere una mostra ottimista“, così Cecilia Alemani. Nonostante la prevedibilità dei temi trattati, visitare la Biennale è un appuntamento fisso del nostro tempo, e non andrebbe mai perso. NE ABBIAMO PARLATO NELLO SPECIFICO IN QUESTO ARTICOLO.
Marlene Dumas a Palazzo Grassi
Rimaniamo a Venezia e ci spostiamo di poche centianai di metri. A Palazoo Grassi troveremo l’esposizione di Marlene Dumas dal 27 Marzo. Ne abbiamo parlato IN QUESTO ARTICOLO
Bosch a Milano
A Palazzo Reale in arrivo una mostra antologica su Hieronymus Bosch, dal 9 Novembre al 12 Marzo 2023. ‘Hieronymus Bosch e l’Europa Medievale’ è un progetto che indaga i rapporti tra grande collezionismo e raccolta di mirabilia, due correnti che hanno profondamente segnato il concetto si arte in Europa. Presenti anche opere di Tiziano, El Greco, Savoldo. Forse la mostra più di nicchia dell’elenco, ma in grado di mettere in discussione il concetto stesso di Rinascimento.
Donatello a Firenze
E proprio di Rinascimento si parla a Palazzo Strozzi e al museo del Bargello, con “Donatello: il Rinascimento”,
dal 19 marzo al 31 luglio (la mostra si trasferisce poi alla Gemäldegalerie di Berlino dal 2 settembre all’8 gennaio 2023). L’esposizione indaga l’autore considerato a suo tempo “il maestro dei maestri”, riprendendo una tradizione che da più di 40 anni non vedeva una sua mostra personale.
Documenta quindici a Kassel
Usciamo dall’Italia e andiamo in Germania, con un altro appuntamento fisso del panorama mondiale: Documenta. Giunta alla quindicesima edizione, apre le porte il 18 giugno fino al 25 settembre. E’ ormai affermata come la più importante mostra d’arte contemporanea del mondo e quest’anno sarà curata dal collettivo artistico indonesiano Ruangrupa. Anche in questo caso, come per Venezia, i temi probabilmente non stupiranno molti e si preannuncia una maggioranza di collettivi artistici impegnati nell’attivismo sociale. Ciò nonostante non andrebbe mai persa la curiosità di essere spiazzati dall’arte contemporanea.
Yves Saint Laurent a Parigi
Quando l’arte è obbligata ad accogliere qualcuno che, almeno sulla carta, artista non era, vuole dire che siamo davanti alla storia. Il Louvre, il Musée d’Art Moderne de Paris, il Centre Pompidou, il Musée d’Orsay, il Musée National Picasso Paris e, naturalmente, il Musée Yves Saint Laurent Paris creano un’esposizione diffusa che apre il 29 gennaio fino al 15 maggio. L’occasione sono i 60 anni dalla prima sfilata di moda con il nome di Yves Saint Laurent (YSL), e si ripercorreranno anche i vari rapporti e scambi con il mondo della letteratura e dell’arte visiva che questo grande autore ha portato in passerella.
Cézanne a Londra e Chicago
All’Art Institute of Chicago e alla Tate Modern di Londra in scena “Cézanne”, dal 15 maggio al 5 settembre (Chicago) e dal 6 ottobre al 12 marzo 2023 (Londra). Sarà la più grande mostra su Paul Cézanne da almeno 30 anni e coprirà tutto il percorso artistico dell’autore. 90 dipinti a olio, 40 opere su carta e due taccuini per riscoprire il maestro di una generazione rivoluzionaria, l’uomo senza il quale, forse, non conosceremmo il concetto di avanguardia.
Stonehenge a Londra
Restiamo nella capitale inglese per “Il mondo di Stonehenge”, al British Museum di Londra, dal 17 febbraio al 17 luglio. La mostra indaga la struttura risalente a più di quattromila anni fa, la sua storia e i suoi misteri. Sarà in visione anche il Nebra Sky Disc, di 3.600 anni, la più antica rappresentazione esistente del cosmo, scoperta in Germania e visibile in questa mostra per la prima volta.
Mondrian a l’Aia, Riehen e Dusseldorf
“150 anni di Mondrian” è una retrospettiva del Kunstmuseum den Haag, l’Aia, Paesi Bassi, di Fondation Beyeler, Riehen, Svizzera, e di K20, a Dusseldorf. Apre il 2 aprile fino al 25 settembre (l’Aia); 5 giugno-9 ottobre (Riehen); 29 ottobre-10 febbraio 2023 (Düsseldorf). Viene indagatpo il percorso artistico di Mondrian, riscoprendo le sue teorie sui colori e sulle strutture interne dell’opera. Rigido pensatore, innovatore per chi è poi venuto, la sua influenza sul Modernismo è stata immensa, nelle arti visive come nel design, nell’architettura e nella moda. La mostra celebra i 150 anni dalla sua nascita.
“The Space Between: The Modern in Korean Art”. Arte moderna a Los Angeles
“The Space Between: The Modern in Korean Art” sarà visitabile al Museo d’arte della contea di Los Angeles dall’11 settembre al 19 febbraio 2023. E’ ormai fondamentale guardare anche all’Asia nell’arte moderna per capirne l’arte contemporanea. L’interesse verso la Corea del Sud negli aultimi decenni è aumentato esponenzialmente e questa mostra indagherà il periodo critico ma spesso trascurato dal 1897 al 1964, che va dalla fine del periodo Joseon, l’ultima dinastia coreana, al periodo coloniale (1910-45), quando la Corea era sotto il dominio giapponese, e alla guerra di Corea (1950-53), che ha portato forti influenze culturali americane, in particolare l’espressionismo astratto nelle arti visive.