Parlando di fiori…la petunia

La primavera è la stagione meravigliosa dove la natura si risveglia e ci sorprende con i suoi colori. Il simbolo per eccellenza di questo periodo dell’anno sono i fiori!

Non ho mai parlato sul blog di fiori e ho deciso di esplorare questa bellezza del Creato partendo da un fiore che ha mille sfumature di gradazioni, un fiore conosciuto da molti e apprezzato: la Petunia.

La Petunia è comunemente conosciuta per i colori brillanti dei suoi fiori  e la loro bellezza, che variano dal bianco al rosa e dal viola al blu. E’ meno risaputo che il genere Petunia comprende quaranta specie di piante, per lo più originarie dell’America Meridionale, dove cresce spontanea e si sviluppa in grandi cespugli, fino a 60 centimetri d’altezza. Il nome ‘Petunia’ deriva dal termine francese ‘petun’ che a sua volta, deriva dal termine brasiliano ‘petun’ e da ‘pety’ (dalla lingua Tupì del popolo Guarani), una volta usato per indicare la pianta del tabacco, infatti sia le petunie che il tabacco appartengono alla famiglia botanica delle Solanacee.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La storia della petunia per noi europei comincia nel 1823, quando un gruppo di botanici francesi importarono questa pianta a Parigi. Negli anni successivi la petunia venne diffusa in Portogallo, Inghilterra, Germania e nella metà del 1800 fu introdotta nell’ America del nord. Questo fiore fu spesso coltivato nei ‘Giardini di Maria’ di origine medievali, luoghi dedicati alla Madonna e concepiti come luoghi di preghiera e bellezza divina, rappresentata nel mondo naturale.

Ecco una curiosità!

Ogni anno a Dixon, Illinois, negli Stati Uniti, si tiene il ‘Festival della Petunia’ (https://www.petuniafestival.org/).

La storia di questa città e della petunia risale alla fine degli anni ’50, quando l’espansione dell’autostrada e una malattia colpì gli olmi olandesi che abbellivano i viali, lasciando i margini delle strade desolati. Per rimediare alla situazione, il club di giardinaggio di Dixon, piantò 10mila petunie, colorando così le vie di comunicazione. Ancora oggi, queste piante ed i loro fiori regnano sulla città.

Il festival ha lo scopo di radunare insieme i diversi business locali, gruppi religiosi e laici, con attività di intrattenimento ed eventi di diverso genere per le famiglie e musica dal vivo!

Se siete interessati ad acquistare delle piantine di Petunia per abbellire il vostro giardino, cliccate sul seguente link. 

 Ma non finisce qui… ho trovato girando per il web alcuni disegni della petunia e un video per come dipingere la petunia con la tecnica dell’acquarello.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                                                                                          Autrice Derek Collins

Condividi:
Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Articoli Correlati
Alieni in Messico e crisi dei Ferragnez: cosa ricorderà la rete?

Alieni in Messico e crisi dei Ferragnez: cosa ricorderà la rete?

Come si capisce il valore di una informazione in rete? C'entra qualcosa la sua veridicità o il dubbio che risolve? E quali
Marta_concerto

Marta Fiascaris. Storia di una Santa mancata

San Daniele, Friuli Venezia Giulia – 1610. Per appassionarsi alla storia di Marta non si deve per forza amare il mistero, l’occulto...
Fiori commestibili

Un Viaggio nei Sapori e nei Colori dei Fiori in Cucina

La cucina, nell'arco della storia, ha saputo trarre ispirazione dalla natura e dalle sue meraviglie, è uno degli aspetti più affascinanti.
Scuola progettata dall'Arch. Diana Kellogg

Oasi di Istruzione: la Scuola femminile di Diana Kellogg nel cuore del Deserto del Thar

L'architetto newyorkese Diana Kellogg ha trascorso anni per realizzare il suo sogno di creare una scuola femminile nel cuore del deserto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto