Se c’è un merito che deve essere riconosciuto a Davide Golinelli e tutto il suo team, è quello di aver dato vita ad un circuito che coinvolge province diverse, proprio come in un viaggio alla scoperta di altre realtà.
In questo caso, un viaggio alla scoperta del tennis e delle imprese del territorio.
Quando nasce?
«L’idea di Italia Tennis Tour nasce sulla carta cinque anni fa e si concretizza nel marzo del 2016, iniziato con il Varese Tennis Tour. Ci è voluto un po’ perché dovevamo creare una struttura ben definita, tale da consentire, a chi giocava di poter visualizzare, di interagire in tempo reale con il circuito, e alla provincia ospitante di far conoscere le proprie strutture a tutti coloro che altrimenti non le avrebbero conosciute. Questo è, se vogliamo, il nostro plus, che ha esercitato un forte appeal sui giocatori di 105 Tennis Club e ha dato visibilità a differenti sponsor delle diverse province.»
Come nasce l’idea di Italia Tennis Tour?
L’idea è partita dall’esigenza di far conoscere sempre più il mondo del tennis, partendo da chi gestisce i club fino a chi effettivamente gioca, nell’ottica però di una “organizzazione organizzata”. Il giocatore paga la quota d’iscrizione al torneo al Club che aderisce a questo circuito, senza che quest’ultimo ci riconosca qualcosa. La formula della gratuità si è rivelata vincente fin da subito.
La conferma arriva dal successo del primo circuito, quello di Varese.
«È partito quasi per caso, perché fino all’ultimo non avevo ancora uno sponsor che credesse in questo progetto. Poi, grazie ad una serie di valide collaborazioni, lo incontro nei primi mesi del 2016 e questo mi ha permesso di farlo partire nel marzo dello stesso anno. È andato benissimo. Davvero numeri da record, rispetto a circuiti che esistono da alcune decine di anni e che hanno fatto gli stessi numeri della nostra organizzazione, che esiste solo da un anno. É stata la conferma che tutto quello che ho progettato e studiato negli anni, è sotto i migliori auspici» Non c’è esitazione nella sua voce. «Sono convinto che quanto fatto finora si consoliderà. L’ago della bilancia inizia a spostarsi a nostro favore. Siamo nella fase in cui non siamo più noi a dover telefonare o sollecitare per avere riscontri, ma c’è chi ci chiama e ha bisogno della nostra “organizzazione organizzata”.»
Questo perché, come dicevamo, è un circuito per il quale, l’unica “entrata” è rappresentata dallo sponsor che, con Italia Tennis Tour, trova una visibilità interessante, sia nella provincia dove si svolgerà il torneo, che nelle successive tappe.
Le regioni che hanno abbracciato questo progetto, sono, per il momento, la Lombardia, con le province di Milano, Varese e Como, e il Piemonte dove, grazie anche alla vicinanza geografica, l’Italia Tennis Tour si è aggiudicata la provincia di Novara e Verbano-Cusio-Ossola, a cui seguiranno quanto prima Cuneo e province limitrofi.
Interessante capire come si svolge questo Italia Tennis Tour?
«L’ITT è aperto a chiunque abbia una tessera federale, rilasciata dalla Federazione Italiana Tennis, valida per l’anno in corso. È determinante anche una classifica operativa compresa tra la 3^ categoria, III° gruppo e la 4^ categoria N.C. (non classificato). Per la legge dei grandi numeri, considerati i tesserati federali, Italia Tennis Tour andrà a coinvolgere circa il 75% dei giocatori agonisti italiani.»
Quali sono i progetti futuri?
«Estendere il Tennis Tour a quante più province possibili, e ogni anno andare a visitare nuove regioni, nuove realtà, cercare un bacino di giocatori sempre maggiore. L’attenzione sarà tesa al miglioramento dei servizi offerti, cercando di mantenere costante quell’attrattiva che spinga il giocatore a prender parte al nostro circuito, piuttosto che ad un torneo convenzionale… fidelizzandolo. Per tutto questo, è importante che la società sia sempre più stabile e che arrivi anche qualche sponsor di rilievo.»
Qual è il target dello sponsor che state cercando e perché sponsorizzare Italia Tennis Tour?
«La condizione di questo nostro inizio, è che lo sponsor sia legato alla provincia che ospita il torneo, anche di piccole, realtà orgogliose della propria impresa, come la macelleria, la pizzeria, tanto quanto la grande industria, il mondo dell’automobile o del food, quello che deve essere chiaro è il vantaggio che nasce dalla nostra vetrina: la pubblicità segue il torneo e quindi ha una visibilità maggiore rispetto ad un banner posizionato a bordo campo, durante una partita di basket, ad esempio.»
Ma i vantaggi per giocatori, sponsor e club non è solo questo, Davide ha una bella novità. Una Card che consentirà ai giocatori degli sconti, agli sponsor di aumentare la propria clientela e ai club di farsi conoscere sempre più.
Non male per chi, come Italia Tennis Tour, è solo all’inizio!
Volete mettervi in contatto con Davide e la sua organizzazione, volete essere sponsor in questo circuito? Scriveteci.