Il video del ‘risveglio’ del robot Ameca sta impressionando il mondo. Ameca è il nome del nuovo umanoide realizzato da Engineered Arts, molto avanzato nella riproduzione delle espressioni facciali. Il video del suo “risveglio”, postato dai costruttori su YouTube, ha suscitato scalpore nella rete. C’è chi ne è rimasto affascinato, chi inquieto. Vediamo di conoscere meglio questo avanzatissimo robot.
Il Robot Ameca
Engineered Arts è nota in tutto il mondo per la produzione avanzatissima nel campo robotico e di intelligenza artificiale. Negli ultimi anni si è specializzata nella riproposizione delle caratteristiche corporee, per creare umanoidi sempre più dettagliati. La sua ricerca nel campo delle espressioni facciali è ormai a livello di film della fantascienza di qualche anno addietro.
Come i modelli Mesmer e RoboThespian, precedenti e meno avanzati, Ameca è ideato a scopo di intrattenimento. Per chi se lo chiedesse, non stiamo parlando di ‘Freak Show‘ tipo circo, ma di un vero e proprio avanzatissimo biglietto da visita per ottenere investimenti. Con Ameca la Engineered Arts presenta al mondo le sue ricerche, senza per questo svelarne i segreti. L’intrattenimento è rivolto ai grandi dell’economia che, guardando questo umanoide, possono intuirne potenzialità e tecnologia applicabile. Il suo debutto ufficiale sarà a gennaio, al Ces 2022 di Las Vegas, oggi una delle fiere tech più importanti del mondo.
Espressioni vere ed espressioni false
Non bisogna equivocare. Oggi possiamo vedere robot prestati al cinema (un esperimento importante è stato Erica, ne abbiamo parlato qui), che veramente non si distinguono da persone vere. In confronto a quelli, nell’espressione, Ameca sembra parecchio indietro. La differenza qui sta nell’intenzione, potremmo dire. I robot che vediamo nei film sono programmati per mimare movimenti imposti da un programma, ovvero da un programmatore che li fa reagire.
Ameca invece interagisce con la realtà attraverso l’Intelligenza Artificiale. Le sue espressioni non sono programmate, ma dirette conseguenze di un apprendimento e di una relazione con ciò che sta intorno. I ‘muscoli’ facciali rispondono a sollecitazioni complesse, operano quindi in maniera sempre leggermente diversa a seconda del metodo di immagazzinamento dati. Non siamo lontanissimi dal vero comportamento delle nostre espressioni, e possiamo dire tranquillamente che è Ameca a crearle per se stessa.
Non sappiamo a che livello di ulteriore evoluzione arriverà entro Gennaio, per ora si limita alle espressioni senza poter camminare.
Il video del ‘risveglio’ del robot Ameca sta impressionando il mondo
“Un robot umanoide instillerà sempre un’immagine di ciò che il futuro potrebbe riservare. Ameca rappresenta una piattaforma perfetta per esplorare come le nostre macchine possono convivere, collaborare e arricchire le nostre vite nelle comunità sostenibili di domani. Ameca integra sia l’AI (artificial intelligence) che l’AB (artificial body) per offrire tecnologie avanzate e interattive che consentono movimenti e gestualità di livello avanzato, il tutto in una macchina dalla forma umana e con un volto robotico dai tratti neutri rispetto al genere per una migliore integrazione in una società inclusiva” (Morgan Roe, il direttore dell’azienda)
Quello che ci stupisce nel video del ‘risveglio’ è la sorpresa. Ameca sembra essere confusa all’inizio, proprio come noi al primo risveglio, sgrana gli occhi, cerca di capire se stessa guardandosi le mani. Esplora lo spazio fino a puntare lo sguardo verso di noi, scoprendoci come compagni e non più come creatori. Inevitabilmente sentiamo un brivido quando intuiamo di aver creato qualcosa che potrebbe condividere con noi il senso di libertà, togliendoci questa esclusiva.
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