Finalmente Bill Viola a Milano. E’ stata inaugurata una mostra molto attesa sul territorio italiano, “Bill Viola” a Palazzo Reale. Questa volta siamo davanti a un’antologica che ripercorre 40 anni di carriera, a differenza delle ultime visite italiane di Viola che ci avevavo abituato a opere site specific.
Bill Viola
Bill Viola è oggi riconosciuto come uno dei massimi esponenti mondiali della videoart. Negli anni ha letteralmente sviscerato e decontestualizzato i singoli elementi e aspetti della ricerca video, ampliandone ogni volta le conseguenze e i riferimenti. Nelle sue installazioni vengono elaborati i grandi temi dell’umanità piegati ai vari linguaggi storici che le diverse culture hanno messo in opera. Nato a New York nel 1951, Milano ne presenta 15 opere storiche che toccano i temi fondamentali dell’esistere: vita, morte e viaggio tra i due, trattate dai diversi periodi storici, come il Rinascimento, o dalle diverse culture, come quella orientale.
La mostra ha inaugurato il 24 Febbraio e rimarrà fino al 25 Giugno, la curatela, come solito nella carriera dell’artista, è lasciata a Kira Perov, sua moglie e direttore esecutivo del Bill Viola Studio.
Finalmente Bill Viola a Milano. Le opere in mostra
In mostra a Palazzo Reale troviamo Passions, uno zoom temporale sulle emozioni umane; Ocean Without a Shore (2007), che narra il passo estremo tra esistenza e morte; Martyrs (2014), l’uomo in balia della natura; e una raccolta di interventi video che hanno fatto storia, tra i quali The Veiling (1995), The Raft (2004), The Quintet of the Silent (2000).