Festival di Venezia 2023: chi vincerà? 80esima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. 30 Agosto, 9 Settembre, direttore Alberto Barbera. Siamo pronti. Ogni anno sembra contare molto la passerella e il red carpet, più di ogni altra cosa, poi però quando vediamo i film l’attesa, spesso, ripaga.
Quest’anno sono previsti due Leoni d’Oro alla carriera: alla regista Liliana Cavani, che presenta anche il suo ultimo film fuori concorso, e all’attore hongkonghese Tony Leung Chiu-wai, già miglior attore al Festival di Cannes nel 2000.
Nell’elenco dei 23 film confermati in concorso ci sono i grandi nomi, come Woody Allen o Sofia Coppola, ma la maggioranza, 15, sono di esordienti alla kermesse lagunare. Di questi i critici attendono soprattutto “Finalmente L’Alba”, di Saverio Costanzo, e “La Bête”, di Bertrand Bonello.
Lo sciopero degli attori al Festival di Venezia 2023
Venezia però si scontra anche con lo sciopero degli attori, che fino all’ultimo ha tirato colpi bassi al programma. Oltre all’assenza di molti attori già anticipati, a causa degli scioperi è stato anche cambiato il film di apertura, da “Challengers” di Luca Guadagnino si è passati a “Comandante” di Edoardo de Angelis.
Lo scipero dura ormai da più di 4 mesi, è stato indetto dal sindacato degli attori americani SAG-AFTRA a seguito di uno scontro con l’Alliance of Motion Picture and Television Producers, unendosi poche settimane dopo a un’altro sciopero della Writers Guild of America (gli sceneggiatori). Tuttavia, per come ne parlano i conoscitori di Venezia e superati questi primi ostacoli, sarebbe quasi certo che a Venezia non si sentirà minimamente parlare di queste vertenze, lasciate fuori dai lustrini annuali.
La giuria del Festival di Venezia 2023
Vediamo chi abbiamo in giuria quest’anno: l’attrice Caterina Murino aprirà le danze come madrina di quest’edizione, e sempre lei consegnerà i premi alla fine. In giuria troviamo come presidente il regista statunitense Damien Chazelle, già premio Oscar per il film “La La Land”. Ad affiancarlo, Saleh Bakri, attore (Palestina), Jane Campion, regista e sceneggiatrice (Nuova Zelanda), Mia Hansen-Løve, regista e sceneggiatrice (Francia), Gabriele Mainetti, regista (Italia), Martin McDonagh, regista (Irlanda, Regno Unito), Santiago Mitre, regista (Argentina), Laura Poitras, documentarista (Stati Uniti d’America), Shu Qi, attrice (Taiwan, Hong Kong).
Festival di Venezia 2023: chi vincerà?
Ora facciamo una piccola carrellata sui titoli più attesi, quelli tra i quali gli esperti sono più propensi a pescare i futuri premi.
“Challengers” di Luca Guadagnino, una storia basata sul tennis, dove amicizia, amore e vendette la faranno da padrone.
“Io Capitano” di Matteo Garrone, già atteso a Cannes a rimandato, parla di immigrazione e della storia di due giovani migranti che abbandonano Dakar per trovare fortuna in Europa.
“Finalmente l’alba” di Saverio Costanzo, ambientato negli Studi di Cinecittà negli Anni 50, dove una giovane attrice al posto di un provino trova una lunga notte sul suo percorso.
“Assassinio a Venezia” di Kenneth Branagh, un giallo di Agatha Christie, Poirot e la strage degli innocenti, riambientato a Venezia.
“Priscilla” di Sofia Coppola, che parla della moglie di Elvis, Priscilla, all’epoca volto emergente del cinema e poi diventata confidente e testimone di una storia anche oscura.
“Maestro” di Bradley Cooper, molti puntano su questa pellicola dove l’attore e regista reinterpreta il direttore d’orchestra e compositore Leonard Bernstein.
“Saltburn” di Emerald Fennell, una commedia oscura tra gli intrighi dell’aristocrazia inglese.
“Povere creature!” di Yorgos Lanthimos, con fantascienza, romanticismo, azione, dramma e punk… c’è tutto per tutti nella storia di una donna riportata in vita da uno scienziato del XIX secolo.
“The Palace” di Roman Polanski, un hotel svizzero e un lussuoso capodanno del 1999 come sfondo a una storia ambivalente.
“Colpo di fortuna” di Woody Allen, primo film in lingua francese del regista, è un thriller romantico ancora abbastanza segreto nei dettagli!