Gli eventi sostenibili, soprattutto negli ultimi anni, stanno assumendo un’importanza di assoluto rilievo, sia per l’influenza che esercitano sul cittadino e, più in generale, sulla collettività.
Di qualunque evento si tratti.
Influiscono su molteplici aspetti, quali l’integrazione culturale e sociale, contribuendo all’incremento dell’economia e del turismo nell’area in cui l’evento avrà luogo.
Ma oggi, in un epoca in cui l’efficienza dei processi e la valutazione dell’impatto ambientale stanno diventando sempre più considerevoli, si delinea la necessità di presentare proposte organizzative che vadano in questa direzione.
Ogni evento non sarà mai identico ad un’altro, anche se gestito nello stesso modo, per le variabili legate al territorio ospitante, alla cultura locale e alle infrastrutture.
È per questo che, laddove non si disponesse di soluzioni “green”, il territorio sarà costretto a prendere in considerazione l’introduzione di azioni che garantiscano la tutela ambientale, a beneficio della propria comunità.
La valutazione di come organizzare degli eventi sostenibili, sarà quindi uno dei nuovi aspetti da considerare, per allinearsi alle esigenze ambientali che stanno diventando, poco alla volta, anche esigenze di mercato.
Si fa riferimento, per tutto ciò, ad una norma che detta canoni precisi, in merito, ma non è questo l’oggetto che volevamo evidenziare ora. Quello che vogliamo sottolineare con questo breve articolo, è che l’evento, oggi, si fa sempre più portatore di nuovi ed ulteriori valori. Diventa occasione per una crescita culturale comune verso comportamenti sostenibili, sempre più consapevoli, con tutte le implicazioni positive, socio-ambientali, che verranno trasmesse anche ai fruitori di tali iniziative. Far “respirare sostenibilità”, a chi vi partecita, è un nuovo obiettivo sociale dell’evento, insieme a quello di lasciare “l’eredità” di un modus operandi tendente all’agire sostenibile.
Alla fine, essere sostenibili, in questo contesto, produrrà come risultato non solo crescita dell’economia del proprio territorio, ma anche sviluppo sociale della propria comunità, per andare incontro sempre più a quell’essere “sostenibile” che abbiamo incontrato tempo fa, sempre su questo blog.