Dale Carnegie: la vita del primo “formatore social” nella storia. Oggi parliamo di Dale Breckenridge Carnegie. Molti e molte di noi avranno già sentito questo nome, e magari ne hanno anche letto un libro. Fu di sicuro un innovatore del concetto stesso di “corso di formazione” e possiamo dire tranquillamente che, senza le sue idee e le sue iniziative, forse oggi non avremmo corsi, libri, video e convegni di accrescimento manageriale (a voi decidere se questo sarebbe un bene o un male!)
Dale Carnegie: la vita del primo “formatore social” nella storia
Dale nasce a Maryville, Stati Uniti, il 24 novembre 1888. Il mondo occidentale lo ha nel tempo riconosciuto come uno dei pionieri del genere “best-seller” grazie a due testi che all’epoca sbaragliarono ogni concorrenza e che tutt’oggi, almeno uno, continuano a raccogliere lettori.
La sua famiglia è il tipico nucleo rurale dell’interno degli Stati Uniti. Non ha un’infanzia agiata però non si può dire gli manchi nulla, soprattutto perché, a differenza di molti suoi coetanei, riesce a frequentare la State Teacher’s College a Warrensburg. Ma non è lo studio il vero filo rosso del suo successo: è il rapporto con la gente, con i compratori e chi bisogna convincere. E’ ancora giovane quando trova il suo primo lavoro Il suo primo lavoro, venditore di corsi per corrispondenza ai proprietari dei ranch.
Passata questa prima esperienza entra nell’azienda Armour & Company vendendo bacon, strutto e sapone. Con questi prodotti inizia a entrare nelle case della gente comune e capirne i pensieri e i punti deboli. E’ un venditore di razza e diventa leader aziendale per il Nebraska.
500 dollari per diventare attore
Lascia il lavoro quando raggiunge i 500 dollari (per l’epoca una discreta somma!) e si butta in quello che ritiene il suo vero sogno: fare l’attore. Nel 1911 si trasferisce a New York dove frequenta l’Accademia americana di arti drammatiche, ma non ha riscontro. Lui stesso narra la sola partecipazione nel ruolo di Dr. Hartley nella compagnia Polly of the Circus, ma non vi è traccia di lui negli annali e l’unica fonte è la sua stessa biografia. Finita la tournée si ritrova al verde a New York, dorme alla YMCA, non sa come arrivare a fine mese.
L’idea nasce nei dormitori
Le giornate sono lunghe e vuote, le notti di più. Nel dormitorio comune inizia a pensare che la sua vera particolarità risiede in ciò che gli è riuscito: convincere la gente a comprare. Inizia a strutturare corsi di public speaking per insegnare l’arte del vendere. Convince la direttrice dell’YMCA a tenere nella struttura il suo corso riconoscendole l’80% del ricavato.
Tuttavia non ha strumenti o libri di testo. Improvvisa. Chiede ai partecipanti di parlare in pubblico pensando a qualcosa che li fa arrabbiare. E’ un tentativo ma è anche un successo! Su questo colpo, un po’ di fortuna e un po’ di esperienza, basa tutto il corso e l’insegnamento.
Il successo del corso
Un anno dopo i primi tentativi ha già raccolto attorno a sè centinaia di partecipanti in cerca di automotivazione. Nel 1914 riesce ad arrivare a una media di 500 dollari la settimana, quasi i 10.000 di oggi.
Il pubblico pende dalle sue labbra e in effetti, per l’epoca, il suo insegnamento è rivoluzionario. Chi vuole imparare viene messo subito sul palco, spronato ad abbattere i propri limiti. Negli incontri si fa forte leva sulle più comuni reazioni della gente, sulle aspettative e paure più diffuse. Ogni aspetto mediocre della cultura di massa può essere utilizzato per uscire dai propri schemi o per raggiungere scopi insperati di convincimento.
La consacrazione come autore di best seller
E’ un attimo che la città che non dorme mai si accorga di questo nuovo arrivato. ‘Public Speaking: a Practical Course for Business Man‘, del 1913, è la sua prima raccolta di lezioni su testo. Avrà un successo tale da essere ripubblicata nel 1932 con il titolo Public Speaking and Influencing Men in Business, in italiano ‘Come parlare in pubblico e convincere gli altri’.
La Simon & Schuster, editore di punta, gli dà la definitiva visibilità nazionale e internazionale. Nel 1936 gli fa pubblicare ‘How to Win Friends and Influence People‘ (Come trattare gli altri e farseli amici). Il libro è un successo enorme e diventa subito quello che col tempo si chiamerà “best seller”. Viene ristampato 17 volte nei primi mesi, ed entro il 1955 vende oltre 5 milioni di copie in 31 lingue diverse.
Dale Carnegie & Associate, Inc.
Il resto della vita di Dale passa nel mezzo della II Guerra Mondiale, dove serve per l’esercito, il matrimonio e la cura e crescita della ‘Dale Carnegie & Associate, Inc.’, vera e propria azienda che curò pubblicazioni, corsi in tutto il mondo, e la biografia ufficiale del fondatore. Dale muore nel 1955. La moglie continua il lavoro di diffusione e crescita e il libro, tutt’oggi, può vantare vendite a più di 80 anni dalla prima pubblicazione.
Anche la ‘Dale Carnegie’ prosegue tuttora la sua vita, con filiali in tutto il mondo e organizzazioni che si rifanno, più o meno espressamente, al pensiero originario di Dale.
Oggi l’attività si è trasformata in quella che chiameremmo ‘formazione manageriale’, ovvero la costruzione e lo stabilimento di una leadership forte all’interno dei luoghi di lavoro. Anche in Italia è presente la Dale Carnegie, la potete scoprire a questo indirizzo.